Una notte d’autunno, il 25 settembre del 2005, 4 poliziotti strapparono agli affetti più cari la vita di un ragazzo.
Federico aveva solo 18 anni e la sua unica colpa fu trovarsi nel posto sbagliato, al momento sbagliato.
“Un’incredibile macchina del fango provò in tutti i modi a screditare la sua figura”. Una consuetudine consolidata messa in atto contro le vittime di violenze commesse da FO, a cui molte volte abbiamo assistito. Testimonianza di un male profondamente radicato nelle istituzioni.
Il 1 Dicembre 2017 fu impedito ai tifosi della Spal di introdurre sugli spalti dello Stadio Olimpico di Roma la bandiera raffigurante il viso di Federico. Acad lanciò la campagna #FedericoOvunque. Curve, ultras, semplici tifosi, disobbedirono ai divieti di coloro che vorrebbero negare la sua memoria.
“Federico ovunque nasce per raccontare questo ennesimo scandalo ma anche per festeggiare la determinazione con cui una parte importante del movimento ultras ha sfidato la legge in nome della verità e della giustizia per Aldro e tutte le vittime degli abusi in divisa.
No Repression Day – 3^ Edizione

I governi devono farsi carico di eliminare queste pene accessorie e questi pericolosi strumenti preventivi di limitazione della libertà personale.
– Avvocato Nevoli
– Avvocato Milli
– Antigone
– Osservatorio Repressione
– A.C.A.D. – Associazione Contro gli Abusi in Divisa
Aggressione a Vicenza
Diritti per tutti e tutte!
È indubbio, viviamo in un momento di restrizione dei diritti su tutti i fronti, sia contro i movimenti sociali e le forme di contestazione (spesso utilizzando strumenti sperimentati per l’ordine pubblico negli stadi), sia nei confronti delle classi sociali più deboli.
Sono questi alcuni dei risultati dell’applicazione dei decreti in materia di sicurezza e immigrazione, promossi prima da Minniti e poi da Salvini: da un lato il contrasto delle forme di dissenso con misure e pene spropositate, dall’altro la continua negazione dei diritti verso marginali e migranti, il tutto in nome della sicurezza e del decoro.
Pensando di aver toccato il fondo con l’abolizione della prescrizione, arrivano invece proposte come l’estensione di misure “ordine e disciplina” anche per il web o come l’apertura di centri per il rimpatrio in tutte le regioni. Al contrario, noi siamo convinti che i decreti Minniti e Salvini siano da abrogare completamente e che i diritti vadano estesi, anziché ridotti a privilegio di pochi.
Ne parliamo con:
• Luca Pisapia (Scrittore e giornalista)
• Mario Di Vito (Scrittore e giornalista)
• ACAD Associazione Contro gli Abusi in Divisa – Onlus
Inizio ore 18:00.
A seguire aperitivo.
Audio dibattito Contro ogni repressione su Radio Sonar
Il bavaglio all’informazione, la repressione, la Costituzione
Quale responsabilità hanno la stampa e i mezzi di informazione nella diffusione di notizie inerenti a abusi e violazioni dei diritti da parte delle Forze dell’Ordine? Dai fatti di Genova ai numerosi casi di abusi in divisa emersi solo parzialmente e spesso distorti, solo in parte siamo riusciti a conoscere una verità nascosta grazie alla tenacia e al coraggio di familiari e avvocati che non si sono stancati di lottare. Per tacere della repressione esercitata grazie alla copertura di provvedimenti liberticidi spesso introdotti negli stadi e poi sdoganati nello spazio sociale.
Di fronte all’inasprirsi di un clima oppressivo, sempre più urgente appare la necessità di una vigilanza democratica che impedisca la violazione di diritti fondamentali; a partire da quelli sanciti dalla Costituzione.
Introducono
Ornella De Zordo e Francesca Conti, La Città invisibile
Intervengono
Rosalba Romano, Vigilanza democratica
Murat Cinar, giornalista Pressenza
Cristiano Lucchi, giornalista La Città invisibile
Lorenzo Guadagnucci, giornalista, Verità e giustizia per Genova
Valentina Martini, avvocata Associazione Contro gli Abusi in Divisa, Acad
A seguire è stata organizzata una cena di raccolta fondi (pizza e birra 10 euro, telefonare a Fabio 3392834775 entro venerdì). Durante tutto l’evento sarà possibile acquistare libri e materiale sul tema della repressione. Chiunque ne disponesse è libero di portarlo ed esporlo.
Domenica 22 settembre 2019 dalle ore 18:00 alle 22:00
C.d.P Il Campino – Progetto Mutuo Soccorso
Organizza la rivista La Città invisibile www.perunaltracitta.org