ACAD

-Associazione Contro gli Abusi in Divisa – ONLUS –

SCENDIAMO NELLE STRADE PER GEORGE FLOYD E PER TUTTI GLI ALTRI!

Noi ci saremo. Anche in Italia, nelle piazze e per le strade, questo fine settimana si terranno numerose manifestazioni in solidarietà alle rivolte che stanno incendiando l’ America a seguito dell’omicidio di George Floyd, un uomo di origine afroamericana, l’ennesima vittima della violenza dei poliziotti bianchi.Ci saremo per denunciare quelli che sono i veri terroristi, coloro che, in America come in tutto il mondo, soffocano e torturano migliaia di afroamericani e latini ogni anno, instillando terrore e sfinimento in chi resta.Ci saremo per i tanti abusi di “casa nostra” dove lo Stato tortura e uccide ogni giorno. Scenderemo in piazza a manifestare ancora una volta lo sdegno per quelle che sono state le vittime del sistema di abusi da parte delle forze dell’ordine anche qui in Italia e per ricordare a tutti quanto la violenza della repressione contro il diverso e contro chi lotta sia una pratica endemica e culturale, alla base del marciume che caratterizza il sistema del controllo sociale di Stato.

Ci saremo venerdì 5 a Pisa.

Ci saremo venerdì 5 e sabato 6 a Roma.

Ci saremo sabato 6 a Firenze. Corteo e presidio.

Ci saremo sabato 6 a Torino.

Ci saremo sabato 6 a Napoli.

Ci saremo domenica 7 a La Spezia.

Ci saremo domenica 7 a Milano.

Ci saremo martedì 9 a Parma.

Ci saremo per ricordarli tutti dal primo all’ultimo, Giuseppe Pinelli, Stefano Cucchi, Dino Budroni, Riccardo Magherini, Arafet Arfaoui, Giuseppe Uva, Michele Ferrulli, Davide Bifolco, Vito Daniele, Federico Aldrovandi, Massimo Casalnuovo, Aldo Bianzino, Daniele Franceschi, Carlo Giuliani, Gabriele Sandri, Franco Mastrogiovanni, Stefano Frapporti, Vincenzo Sapia, Francesco Smeragliuolo, Mauro Guerra, Andrea Soldi, Sekine Traore, Antonio dello Russo, Ettore Stocchino, Riccardo Rasman, Simone La Penna, Ugo Russo.Ci saremo per chi è stato massacrato di botte ed è riuscito a sopravvivere, Tommaso e Nicolò De Michiel, Paolo Scaroni, Stefano Gugliotta, Filippo Narducci, Luca Fanesi. Ci saremo per tutti i morti nelle carceri e tanti altri morti e torturati di Stato. Facciamo ancora una volta appello alla solidarietà e alla giustizia popolare, vi invitiamo tutte e tutti a scendere nelle piazze e nelle strade delle vostre città per unire le vostre voci alle nostre, a quelle degli ultimi e degli emarginati, per dare voce a chi non ne ha più, per dare forza al grido “ No Justice No Peace” che in queste ore sta scuotendo l’America e il mondo intero.

Acad Onlus

Presentazione Vademecum Legale contro gli Abusi in Divisa a Torino

Cucchi, Uva, Aldrovandi, Magherini sono cognomi che ultimamente sono emersi agli occhi dell’opinione pubblica attraverso le rubriche di cronaca nera. In comune hanno il fatto di essere stati ammazzati per mano di persone che indossavano una divisa; ma hanno in comune soprattutto il fatto di essere anomalie, nomi fuoriusciti da un sistema repressivo e di controllo che miete vittime invisibili e produce tortura: rappresentano la punta di un iceberg che non riusciamo a vedere ma che tuttavia ci riguarda tutti e tutte. Anche a Torino ultimamente si è manifestata in maniera palese la violenza poliziesca al fine di soffocare le voci di dissenso e di lotta. Sospensione dei diritti e stato di polizia sono la realtà che stiamo assaporando negli ultimi mesi.
Il grado di arbitrarietà nello svolgimento delle funzioni di ordine pubblico è elevato e diverse sono le criticità legate ai meccanismi organizzativi di pubblica sicurezza.
Giovedì 16 maggio presenteremo V.L.A.D, un vademecum che raccoglie consigli e saperi inerenti i diritti da far valere in caso si abbia a che fare con le forze dell’ordine. Sarà occasione di conoscenza e inoltre si terrà un dibattito con l’autore del progetto: Riccardo Bucci.
Chiunque volesse può già da adesso leggere VLAD online al seguente indirizzo: http://www.abusivlad.it/index.php/vademecum
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A seguire, in serata, festa presso Aula C1 Autogestita – Campus Invaders:
NO-GENTRY FEST!
–> https://www.facebook.com/events/708335049583301/

Presentazione VLAD + Proiezione SULLA MIA PELLE

CineSpritz & CSOA Gabrio presentano:
ORE 18:30
PRESENTAZIONE V.L.A.D. Vademecum Legale contro gli Abusi in Divisa
A cura di ACAD e Alterego
A seguire CENA UP TO YOU
Proiezione del film :
SULLA MIA PELLE – Gli ultimi 7 giorni di Stefano Cucchi
(2018)
di Alessio Cremonini

CineSpritz & CSOA GABRIO sono felici di ospitare la prima presentazione torinese del progetto V.L.A.D. Vademecum Legale contro gli Abusi in Divisa.
Saranno presenti le associazioni Alterego – Fabbrica dei Diritti e ACAD – Associazione contro gli abusi in divisa, che da mesi stanno portando avanti congiuntamente questo progetto.
V.L.A.D. è un progetto che nasce dalla sentita esigenza di riappropriarsi del sapere giuridico per contrastare gli abusi e trasformare la conoscenza giuridica, attraverso la sua diffusione, in uno strumento di garanzia e di autodifesa per tutt* le persone che vivono nel nostro paese.
Il Vademecum è un lavoro che nasce dal basso, dai racconti e dalle esperienze di tutt*, e che si rivolge a tutte e tutti raccontando quali sono i diritti che ogni persona ha quando incontra le Forze di Pubblica Sicurezza e quali i doveri che queste ultime DEVONO rispettare, al fine di incrementare la consapevolezza e la capacità di autodifesa di ogni persona.

Polizia di stato o stato di polizia?

Questa è la risposta dello Stato alla libertà d’espressione.
Questo è quel che succede in seguito all’esposizione della foto di un ragazzo ucciso dalle stesse mani di chi oggi punisce questo gesto con 167€ di multa

Polizia di stato o stato di polizia?
(I fatti si riferiscono all’esposizione di alcune fotografie di Aldro da parte dei TORINO HOOLIGANS in occasione di Torino-Napoli in curva Primavera)
A Torino purtroppo la morsa repressiva si sta intensificando su chi, non allineato e non piegato ai ricatti di questure e società, ha contribuito al ricordo di Aldro.
Il Re è nudo!
Da parecchio tempo ci tocca ascoltare la barzelletta dell’ordine pubblico, ma cosa c’entri il viso di Federico con l’ordine pubblico dovrebbero spiegarcelo.
La risposta è NULLA!
Il vero obbiettivo di 1000 leggi e regolamenti di stadio è reprimere il diritto di dissentire, il diritto di critica. L’espressione libera del pensiero.
Certi signori sono terrorizzati dal viso di un ragazzo di 18 anni.
La sua memoria pesa come un macigno sulla loro coscienza e oggi continua a vivere nel cuore e nella lotta di coloro, che non possono accettare che la sua storia e quella di molti altri come lui venga dimenticata.
Sempre più si sente parlare delle Curve come palestra di repressione.
Ciò che li è stato sperimentato, lo abbiamo visto verificarsi anche altrove.
Talvolta può accadere che la macchina del fango e della violenza di Stato si inceppi.
I fattori umani non sempre sono prevedibili.
Proprio loro, gli ultras, i violenti, i primi da colpire. I primi con i quali testare le armi repressive. Proprio loro ovunque in Italia, hanno gridato mettendoci la faccia:
NOI NON ABBIAMO PAURA. FEDERICO ENTRA E CONTINUERA’ AD ENTRARE OVUNQUE!
Ce li immaginiamo furiosi, sorpresi, preoccupati nelle loro tristi stanzette buie dove si tessano le trame della violenza di Stato e le reazioni sono state convulse, sconsiderate, illogiche.
Tutto questo per noi è inaccettabile, non abbiamo ancora misura di quante multe arriveranno, ma dalle prime convocazioni in questura ,che comprendono anche una donna di 60 anni, possiamo immaginarci che si arriverà a colpire pesantemente i ragazzi della curva Primavera. Risponderemo con la stessa forza collettiva che ha mosso la campagna #FedericoOvunque e con l’ aiuto di tutti dimostreremo che le nostre armi sono più forti delle loro.
Niente fermerà la forza della verità e del ricordo.
#FedericoOvunque