ACAD

-Associazione Contro gli Abusi in Divisa – ONLUS –

Aperitivo Benefit organizzato dalla Brigata Dax a sostegno della campagna di Acad #federicoovunque

Venerdì 9 Marzo 2018
Presso Pub Alzaia24
Alzaia naviglio Pavese n* 24
h.19.30

a seguito dei provvedimenti repressivi ai danni delle tifoserie che hanno voluto esporre gli striscioni con il viso di Aldro.
Sin dal principio, l’associazione Contro gli Abusi in Divisa, ha espresso la disponibilità nel supportare con i suoi avvocati e con la promozione di una raccolta fondi, i tifosi che hanno necessità di aiuto.
Contro la violenza pubblica con la quale si ha intenzione di impedire il ricordo, anche la Brigata Dax ha esposto fieramente e con orgoglio, lo striscione in memoria di Federico per questo sentiamo la necessità di organizzare questo momento di socialità collettiva, che ha anche uno scopo ben preciso: urlare che la memoria non si nega e non si autorizza.
Una parte del ricavato di ogni consumazione, andrà a coprire le spese della campagna #federicoOvunque
Ringraziamo il pub Alzaia 24 che ci ospiterà e vi aspettiamo in tanti,a questa bevuta,per una buona causa. Adelante Compañeros.

Un calcio alla repressione

Federico continua ad entrare negli stadi nonostante i provvedimenti repressivi messi in atto dalle questure.
La serata del 23 Febbraio avrà come scopo la raccolta fondi per le multe ricevute dai tifosi, puniti per aver introdotto all’interno degli stadi l’immagine di Federico Aldrovandi.
La serata comprenderà la proiezione di video a tema, un piccolo dibattito e apericena con Dj-Set.
Contro questi continui abusi, la solidarietà è l’arma più potente.

Venerdì 23 Febbraio
ORE 19.00
Laboratorio Sociale – Via Piave – Alessandria

Raccolta fondi per le multe della campagna #FedericoOvunque e tesseramento Acad 2018

Invitiamo tutti a condividere, diffondere e partecipare!

In nome del decoro

“Oggi l’allarme securitario è un tutt’uno con lo spostare l’accento sul decoro, sul senso dello spazio pubblico e su chi ha il permesso di attraversarlo”, così Giuliano Santoro dà il la all’acuta e complessa discussione che la Pisanello presenta nel suo libro.
Le politiche securitarie e repressive attuate nel nostro paese e acuitesi ancor più in questo ultimo anno con i decreti Minniti Orlando, stanno generando un’incessante e profonda trasformazione dello Stato di Diritto, stanno ledendo ancor di più il significato di “diritto”, che sembra essere, laddove ci sia, una generosa concessione, e non piuttosto una pietra salda e radicata, frutto di lotte pagate a caro prezzo, sopra cui chiunque possa poggiarsi. La guerra che si sta portando avanti contro il diverso, lo svantaggiato, l’emarginato rappresenta la lotta per il mantenimento di una “sicurezza” che dai piani alti ci dipingono come conseguenza diretta di tutte le soggettività di cui sopra, ritenute indecorose e che guarda caso meno degli altri possono contare su diritti e tutele.
Il campo su cui si gioca questa brutta partita è lo spazio urbano, che incarna nelle sue diverse espressioni l’immaginario del decoro, così come dell’indecoroso.
La priorità è mettere a valore lo spazio urbano, attraverso fenomeni come la gentrificazione e la creazione delle città-vetrina, fenomeni che hanno chiaramente lo scopo di dividere le nostre città, ampliare i gap e ghettizzare i territori.
Carmen Pisanello affonda in questo immaginario, offrendo un’analisi a tutto tondo sulla questione, attingendo al dibattito pubblico sui media, così come alla cronoca e alla politica.
Ne parliamo con Carmen Pisanello, ACAD (Associazione Contro gli Abusi in Divisa), Mario Oiram (Radio Onda Rossa) e MuriSicuri (progetto solidale).
Aperitivo a sostegno di ACAD
venerdì 16 febbraio dalle ore 18:30
Ingresso grautito
Iniziativa promossa da Csoa Sans Papiers e ACAD Associazione Contro gli Abusi in Divisa

Raccolta Fondi per le multe pervenute alle tifoserie dopo la campagna #FedericoOvunque

federico ovunque

#FedericoOvunque : La memoria non si nega. La memoria non si autorizza.

federico ovunque

Contro la ferocia degli aguzzini che una notte d’autunno spensero i suoi sogni di ragazzo, strappandolo alla vita e ai suoi affetti più cari.

Contro la ferocia degli apparati di polizia che tentarono con menzogne, diffamazioni, insabbiamenti di nascondere la verità.

Contro la ferocia di chi dinanzi ad ogni tragedia dichiara che “le responsabilità individuali saranno perseguite”.

Contro l’ipocrisia del cordoglio istituzionalizzato.

Contro l’ipocrisia di coloro che si ricordano di Federico solo sotto elezione dopo aver votato le leggi liberticide ad uso ed abuso di chi ne vorrebbe negare il ricordo.

Contro la violenza pubblica ed ufficiale con la quale si ha l’intenzione di impedire la libera espressione del pensiero e colpire chi dissente.

Federico è entrato ed entra. Perché per mostrare la vita non dovrebbe servire né preavviso né autorizzazione. Aldro è apparso ovunque. Il suo sguardo ha sgretolato le ipocrite velleità di far cadere nell’oblio la sua storia come quelle di chiunque abbia subito la violenza dello Stato.

Molte voci si sono fatte una sola voce. Non stupisce che proprio dagli stadi, luoghi di passione, essa si sia elevata: “Noi non dimenticheremo mai Federico e tutti gli altri. Noi non tollereremo che riaccada. Federico entra ed entrerà ovunque!”
Nei giorni successivi al lancio della campagna #FedericoOvunque, sono iniziate le molte segnalazioni di abusi ed intimidazioni messi in atto nei confronti di tifosi e gruppi Ultras, colpevoli di avere desiderato introdurre o di avere introdotto all’interno degli stadi vessilli recanti l’immagine del viso di Federico o striscioni in suo onore.
Non ci è stato difficile prevedere cosa poi di fatto è accaduto.
Una vergogna senza fine con multe di migliaia di euro a Torino, le sanzioni per la coreografia dei tifosi del Parma a Terni, la multa a Napoli per i bolognesi in trasferta o quella per la Genova blucerchiata, le pezze strappate ai tifosi di Siena e Prato con ripercussioni sanzionatorie verso le rispettive società, le ignobili dichiarazioni del giudice sportivo che ha descritto il volto di Federico come “provocatorio” nei confronti delle forze dell’ordine. Può bastare?

Forse certi “gentiluomini” hanno sperato che tutto si sarebbe esaurito con il momento, grazie anche alla complicità dei media che tranne rare eccezioni hanno ignorato l’iniziativa nonostante il grande successo. Hanno sperato e sperano di trovare terreno libero, una volta ritornato il silenzio, e in facilità punire ed isolare i singoli tifosi “responsabili”, relegarli nella condizione di difficoltà economica e portare all’esasperazione certe situazioni già drammatiche per la forte repressione.
Noi crediamo che essi abbiano fatto male i loro conti.
Nessuno sarà lasciato solo!
Per questo motivo domandiamo la massima condivisione e diffusione, appellandoci alla solidarietà popolare che unita può dare l’ennesima lezione a chi ci vuole repressi e ammaestrati.
Come Acad sin dal principio abbiamo espresso la nostra disponibilità a supportare con i nostri avvocati e con la promozione di una raccolta fondi, i tifosi che hanno necessità di un aiuto relativamente alle ritorsioni subite a seguito della loro adesione alla campagna per Federico.

Per questo chiediamo a chiunque voglia contribuire al pagamento delle multe di fare una piccola donazione al conto:

IBAN: IT 90 A 08327 03223 000000022624
Intestato ad: A.C.A.D. ASSOCIAZIONE CONTRO GLI ABUSI IN DIVISA ONLUS
specificando come causale “donazione per multe #FedericoOvunque”.
oppure tramite PayPal 

Anche un piccolo contributo unito a molti altri, può essere molto importante.

La solidarietà è la nostra arma, uniti!
ACAD -Associazione Contro gli Abusi in Divisa

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Presentazione e Inaugurazione Acad Point Alessandria

Acad (Associazione Contro gli Abusi in Divisa) è un organizzazione senza fini di lucro, che ha come scopo l’assistenza legale a vittime di abusi da parte delle forze dell’ordine e il supporto solidale alle loro famiglie.
Il gruppo Mandrogni Gradinata Nord è onorato di annunciare, che offrirà i propri spazi ad Acad con la quale condivide principi ed affinità.

Venerdì 21 luglio dalle ore 21:00 alle ore 23:00
Covo dei Mandrogni – Via Cordara n°38, Alessandria

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