ACAD

-Associazione Contro gli Abusi in Divisa – ONLUS –

TekNO Repression

TekNO Repression

Questo benefit party è stato organizzato in supporto a al coordinamento NoTap (Comitato contro la Trans Adriatic Pipeline), che resiste da mesi a un´iniziativa vergognosa contro il territorio italiano e i suoi abitanti, e all´organizzazione Acad (Associazione Contro gli Abusi in Divisa), che si batte da anni contro l´oppressione perpetuata dal governo sul popolo attraverso le cosiddette “forze dell´ordine”.

– Cos´è la TAP?
La Trans-Adriatic Pipeline é un gasdotto che parte dall’ Azerbaijan passando per la Georgia, la Turchia, la Grecia, l’Albania ed ora approdato in Italia (nella Regione Puglia).
Questo demoniaco progetto che attraversa i paesi ed i mari di mezzo mondo, oltre ad essere altamente nocivo per i territori che lo ospitano, è frutto di svergognati guadagni per le solite lobbie politiche e le affiliate mafie.
In Puglia é stata organizzato un coordinamento di resistenza, per evitare che il gasdotto prosegui fino in nord Italia, attraversando zone ad alto rischio sismico. Terreni privati vengono espropriati, ulivi secolari sono già stati abbattuti e molti altri sono in procinto di esserlo, per far spazio all´ennesimo scempio alla natura e all´infame logica capitalista.

– Sulla repressione:
Nei mesi scorsi la Polizia italiana si é resa autrice dell’ennesima repressione, violando i più basici diritti umani, effettuando dei veri e propri “rastrellamenti” in una zona ad alta concentrazione di giovani e di relativi locali di ritrovo, nel centro di Torino.
Il pugno duro dell’amministrazione Torinese ha letteralmente pestato e distrutto tutto ciò si trovasse sulla loro strada.
Lo stesso è avvenuto a Bologna, dove centri sociali occupati da molti anni, centro di programmi socio-solidali ed artistici, sono stati sgomberati con la forza e contro ogni diritto civile.

Mongolfiere Libere Project ed OSTeRIOT, dedicano il party e i suoi ricavati alle due associazioni, che supportano quotidianamente le battaglie contro questi fatti orrendi e tutte le forme di oppressione e repressione perpetuate con l´aiuto dei manganelli o tramite il potere economico dei colletti bianchi.
Siete tutti invitati a partecipare contribuendo in modo cosciente e consapevole.
Grazie all’informazione si può essere liberi di scegliere e di reagire, e la musica come tutta l’arte può essere un’arma per combattere l’ignoranza in cui ci vogliono far vivere.

ONE STRUGGLE, ONE FIGHT!

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